
La storia è ambientata in un futuro immaginario nel quale leggere libri è considerato un reato. Per ostacolare questo "crimine" viene istituito un apposito corpo di vigili del fuoco che deve scovare e dare alle fiamme ogni tipo di libro. Il titolo, non a caso, fa riferimento alla temperatura a cui la carta brucia, 451 gradi Fahrenheit appunto.
Il paragone che mi interessa è nel finale del film (che in questo punto segue poco la trama originale del romanzo) dove il personaggio principale – un ex detective del corpo dei vigili del fuoco convertitosi alla lettura – insieme alla donna che lo introduce alla lettura, trova finalmente la città degli uomini-libro, dove ci sono uomini che imparano a memoria i libri per trasmetterli alle generazioni future.

Il discepolo è qualcuno che incarna il messaggio che proclama.
Le comunità cristiane devono diventare luoghi dove i membri imparano la coerenza della fede attraverso il discepolato di altri discepoli dove la conversione non è più un evento, ma il processo di una vita intera.