
La storia è ambientata in un futuro immaginario nel quale leggere libri è considerato un reato. Per ostacolare questo "crimine" viene istituito un apposito corpo di vigili del fuoco che deve scovare e dare alle fiamme ogni tipo di libro. Il titolo, non a caso, fa riferimento alla temperatura a cui la carta brucia, 451 gradi Fahrenheit appunto.
Il paragone che mi interessa è nel finale del film (che in questo punto segue poco la trama originale del romanzo) dove il personaggio principale – un ex detective del corpo dei vigili del fuoco convertitosi alla lettura – insieme alla donna che lo introduce alla lettura, trova finalmente la città degli uomini-libro, dove ci sono uomini che imparano a memoria i libri per trasmetterli alle generazioni future.

Il discepolo è qualcuno che incarna il messaggio che proclama.
Le comunità cristiane devono diventare luoghi dove i membri imparano la coerenza della fede attraverso il discepolato di altri discepoli dove la conversione non è più un evento, ma il processo di una vita intera.
1 commento:
Amen! Credo anch'io fermamente che il nostro essere cristiani si dovrebbe esprimere in una coerenza di vita che incarna il messaggio biblico ed è capace di tradurre nella vita pratica di ogni giorno le verità del vangelo.
Come dice Paolo: "voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne." 2Corinzi 3:3
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