lunedì 14 dicembre 2009

Segnali di emergenza - 2

I credenti sono sempre meno attenti alla crescita della chiesa e sempre più sensibili alla trasformazione del proprio ambiente vitale. L’evangelo non è per restare seduti sulle panche, ma per battere le strade. La domanda non è più “come posso far crescere la chiesa”, ma “come posso far crescere il regno di Dio”. L’obiettivo della missione è sempre meno chiamare le persone in chiesa, chiamare le persone a Cristo, e sempre più andare dalle persone, portare Cristo. L’intento evangelistico è sempre meno invitare le persone in chiesa e sempre più infiltrarsi nella società. L’evangelizzazione non è più uno dei programmi della chiesa accanto agli altri, ma è il senso stesso della chiesa che informa ogni sua attività (la chiesa è “missionale”). Gli stessi membri di chiesa dividono i loro contributi tra la chiesa e le altre agenzie di aiuto sociale e molte chiese preferiscono diminuire il contributo alla denominazione per finanziare progetti laici locali come testimonianza della loro presenza sul territorio. Molti vedono la pulizia asettica delle chiese in stridente contrasto con la sporcizia e il degrado delle periferie e una patente contraddizione con la capacità di Gesù di sporcarsi che emerge dai vangeli.

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